Martedì 11 luglio ore 21:00 - Storie a cicheti
Racconti in chiave comica
Fossadeste
È noto presso tutte le regioni d'Italia che il popolo veneto tende a trovare spesso occasioni per godersi un'ombra di vino accompagnata da piccoli bocconi succulenti, i cicheti - rigorosamente con una 'c', perchè i veneti non pronunciano le doppie, vuoi per evitare fatica, vuoi per la bocca lievemente impastata dalle libagioni...
Ma è noto anche che ombre e cicheti sciolgono la lingua, e deve essere per questo che la tradizione dialettale veneta è particolarmente ricca di fiabe, leggende e figure fantastiche che si ritrovano poi in territori di tutta Italia. Questi racconti costituivano una scuola di vita tramandata di generazione in generazione fino agli scorsi anni Cinquanta, e che volentieri i vecchi del gruppo proponevano ai giovani bòcie, cei, muli, burdèli, fiuli nelle lunghe sere davanti al camino oppure in laguna mentre si
aspettava di buttare le reti.
Martedì 18 luglio ore 21:00 - Scioperina
Monologo ironico
Francesca Brotto
Vera è una fioraia popolare. Popolare perché tutti la conoscono ma soprattutto perché si senteparte del popolo e come tale le sta a cuore il suo benessere. Ogni volta che le giunge all’orecchio che qualcuno ha o sta subendo un’ingiustizia lavorativa, Vera gli dona un papavero. Il papavero lo utilizza di proposito, in quanto simbolo della resistenza partigiana e del sangue versato durante le grandi guerre.
Vera intervalla il confezionamento dei “papaveri dei diritti” col racconto di un frammento di vita realmente vissuta da un gruppo di donne trevisane che a metà degli anni ‘70 hanno combattuto e vinto una lunga lotta per avere il contratto di lavoro.
Vera conosce bene la storia di queste donne perché sua madre è stata una delle protagoniste, l’unica che portava con sé, alle riunioni, la figlia di tre anni. Vera è una partigiana contemporanea con le sembianze da fiorista che al posto delle armi imbraccia i papaveri e li dona a coloro che necessitano di prendere consapevolezza o hanno bisogno di un incoraggiamento per combattere, per difendere e far valere i propri diritti.
Perché, dice Vera, “...i diritti sono preziosi, come i fiori. Solo che i fiori spesso ce li regalano, i diritti mai…”.
Martedì 25 luglio ore 21:00 - Stasera parlo mi!
Cabaret
Teatro dei curiosi
In occasione del decennale del cabaret dialettale del gruppo Strasseossi, nato nel 2003, abbiamo deciso di raccogliere alcuni dei più divertenti monologhi dei nostri spettacoli.
In scena un unico attore, Gianni Mazzucato, che per una sera prova a fare il punto della situazione dell’uomo moderno, analizzando tutti i passaggi fondamentali della vita maschile: ragazzo, uomo, marito e anziano. Un'ora e mezza di esilaranti considerazioni dialettali, uno spettacolo ideale per riflettere in maniera divertente sui paradossi del nostro tempo.
Informazioni
Giardino del centro culturale “Conti Agosti” – piazza Municipio, 43 Mareno di Piave
Ingresso gratuito
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno all’interno del centro culturale (sala climatizzata)