Nell’anno 1009 venne eretto l’Hospitale accanto alla Chiesa di S. Maria di Piave, in località Talpone. La struttura, sorgendo sulla via Ungheresca, era meta di riposo per i pelligrini diretti verso luoghi santi.
Una bolla papale del 1187 riporta alle dipendenze del suddetto anche la Chiesa di S. Pietro (e Paolo) di Mareno.
Era questo il periodo delle prime bonifiche della zona operate dai monaci benedettini, che continuarono i lavori anche dopo la piena del Piave del 1368. Negli stessi anni i benedettini dell’Hospitale ricevettero da Alessandro III le contermini cappelle di S. Dalmazio della Cittadella e di S. Michele di Ramera (de Ramaria).
Cenni storici
Nel 1306 eressero la chiesa di Soffratta.
Nel 1490 l’oratorio di S. Maria di Betlehem in Borgo Cittadella passò alle Monache Agostiniane di S. Maria degli Angeli di Murano.
Ducento anni dopo, circa, queste vi costruirono nelle vicinanze un edificio monacale che occuparono fino al 1810. In età medioevale Mareno di Piave seguì le sorti politiche di Conegliano durante la sanguinosa guerra che afflisse la Marca Trevigiana nel corso dei secoli XII, XIII e XIV. Nel 1388 l’intero territorio venne assoggettato alla Serenissima,rimanendovi fedele fino al 1797, anno della supremazia napoleonica sulla Repubblica di S.Marco.
Il 23 Ottobre 1866 il Veneto venne annesso al Regno d’Italia con plebiscito.
L’attuale toponimo di Mareno di Piave venne istituito con Regio Decreto il 10 novembre 1887.Nel 1306 eressero la chiesa di Soffratta.